Carte a Roma 1640, Modello Francese
di Vietti Luca
Abbiamo ritrovato un cartone di mm. 353x237 di carte da gioco non tagliate, a firma RINALDO SCATONE, Roma all’insegna dello SPAGNOLETTO, a semi francesi modello lionese (Lyons I) , molto popolare a Roma nel XVII secolo impresso in xilografia e colorato a mano.
Come riporta lo stesso SCATONE in un documento del 1640 “sono carte alla franzese de core, quadri e picche con l’impronta dentro dell’arme del sig. Principe Prefetto (ndr TADDEO BARBERINI) et ancora esser fatte da me perche ui è il mio nome tanto dietro le carte con la lettera majuscola R e S et dentro al fante de’ quadri ui è tutto il mio nome” .
Il foglio era stato usato come fodera interna in un'antica legatura e dunque risulta rifilato senza riguardo alla completezza di tutti i disegni delle carte presenti.
In questo documento pubblicato nel 1879 da Antonino Bertolotti che lavorava per l'Archivio di Stato di Roma ha ritrovato documenti di artisti provenienti da “paesi stranieri”. (I paesi stranieri in questo periodo erano la Toscana la Sicilia Stato Pontificio, la maggior parte degli articoli di Bertolotti trattavano di artisti fiorentini, siciliani, napoletani, ecc. ed erano pubblicati su giornali locali)
Questo interessante pezzo è stato ritrovato e pubblicato in una serie di articoli dal titolo “Alcuni artisti siciliani a Roma nei secoli XVI e XVII: notizie e documenti raccolti nell’Archivio di Stato di Roma”, in Archivio Storico Siciliano, a. V, 1879. Antonino Bertolotti non trovò stampatori siciliani dell'epoca tranne uno, di tipo particolare: un fabbricante di carte: Rinaldo Scatone. Che per alcuni motivi i funzionari pontifici dovettero interrogare sulle carte da lui realizzate.
Citando Bertolotti:
“Credo non inutile il dar posto qui fra gli artisti siciliani ad un Rinaldo Scatonus del defunto Astolfo palermitano, che qual testimonio, a dì 12 settembre 1640, così esprimevasi:
“Io fo l’arte del cartaro cioè carte da giocare che fo bottega a Monte Giordano all’ insegna del Spagnoleto, che sono tre anni che sto qui in Roma.
“Queste 40 carte, che V.S. mi mostra, sono carte fabbricate da me dalla mia bottega che sono carte alla franzese de core, quadri e picche con l’impronta dentro dell’arme del sig. Principe Prefetto (ndr TADDEO BARBERINI) et ancora esser fatte da me perche ui è il mio nome tanto dietro le carte con la lettera majuscola R e S et dentro al fante de’ quadri ui è tutto il mio nome. Io non posso sapere a chi habbi uenduto queste carte perchè a bottega mia ci uiene più e diuersi persone e de questa impronta ce ne ho gran quantità et le ho anc’a riuendere a bottegai a…… Io Rinaldo Schatoni mano propria.””
(ASR, Frammento di protocollo di processi della Curia Capitolina)
(Thierry de Paulis, Convention Ravenna IPCS 2007, Playing Cards in Rome – 15th-17th Centuries)
(Detleff Hoffman, Kulture und Kunstgeshichte der Spielkarten)